È arduo sopprimer gli animali
con limitate ragioni umane,
volendosi sostituire alla natura,
per migliorarla… essa ci appare crudele
ma non possiamo prenderci il diritto
di uccidere con la certezza
di una dolce morte
in alternativa ad un’atroce agonia,
Non siamo noi i padroni
delle vite e delle morti,
Né autorizzati a interferire.
cosa ne sappiamo, qualcuno è forse
ritornato indietro per raccontar che
è stata una bella passeggiata l’eutanasìa?
con che allucinante mente distorta
si può immaginare che un ago
conficcato nel cuoricino d’un gatto
per iniettarvi veleno possa essere atto indolore anche sotto anestesia?
Lui percepisce la
morte imminente e non può difendersi
non può esprimersi, è immobile, paralizzato terrorizzato… e fuori le menti
umane ipotizzano la quiete, il sonno, la fine del dolore …
Non possiamo sostituirci a Dio,
convinti di far del bene,
non ci è dato di sapere
il senso delle sofferenze, diversamente distribuite a ciascun individuo…
Per lenir ogni orrenda sofferenza
esistono rimedi ma ci vuol tempo e pazienza,
E poi la guarigione o la morte arrivano ,ma è sempre il Signore che decide
Altrimenti andiamo all’ospedale e ammazziamo tutti i vecchietti ammalati
che non potranno più guarir.
Perché anche gli animali sono creature divine e non oggetti
come lo so? Lo sento!come anche non so perché dopo aver gettato
3 foglie d’insalata accanto a una lumaca
altre 8 iniziano ad arrivare da tutte le parti
e. da molto, molto lontano.
Non spiega tutto la scienza e nessuno
è fatto di solo corpo.
Vitamino, e tutti i tuoi e miei fratelli resterete sempre nei nostri cuori!
sono riuscita a farti rivedere il tuo posto,
anche se per poco…eri felice,
cadevi e subito ti rialzavi…
hai mangiato voracemente, hai corso…
il tumore ti avrebbe ucciso ugualmente,
là era il tuo posto, e io con queste mani
ti ho messo nella gabbia,
per farti portare dal veterinario
troppo ingenua sono stata
a non ascoltare la vocina
interna che mi diceva
che forse non saresti più tornato.
Con la tua vita perduta,
cosa ho imparato?
altri dubbi!
sarebbe stato meglio per te
se non ti lasciavi prendere?
avresti così sofferto di più o di meno?
ma tanto, alla natura , del singolo individuo non
importa proprio nulla...
così anche gli umani implorano
vorrei morire a casa..
ma non li ascolta nessuno
perché in ospedale è più comodo,
per chi resta.
con limitate ragioni umane,
volendosi sostituire alla natura,
per migliorarla… essa ci appare crudele
ma non possiamo prenderci il diritto
di uccidere con la certezza
di una dolce morte
in alternativa ad un’atroce agonia,
Non siamo noi i padroni
delle vite e delle morti,
Né autorizzati a interferire.
cosa ne sappiamo, qualcuno è forse
ritornato indietro per raccontar che
è stata una bella passeggiata l’eutanasìa?
con che allucinante mente distorta
si può immaginare che un ago
conficcato nel cuoricino d’un gatto
per iniettarvi veleno possa essere atto indolore anche sotto anestesia?
Lui percepisce la
morte imminente e non può difendersi
non può esprimersi, è immobile, paralizzato terrorizzato… e fuori le menti
umane ipotizzano la quiete, il sonno, la fine del dolore …
Non possiamo sostituirci a Dio,
convinti di far del bene,
non ci è dato di sapere
il senso delle sofferenze, diversamente distribuite a ciascun individuo…
Per lenir ogni orrenda sofferenza
esistono rimedi ma ci vuol tempo e pazienza,
E poi la guarigione o la morte arrivano ,ma è sempre il Signore che decide
Altrimenti andiamo all’ospedale e ammazziamo tutti i vecchietti ammalati
che non potranno più guarir.
Perché anche gli animali sono creature divine e non oggetti
come lo so? Lo sento!come anche non so perché dopo aver gettato
3 foglie d’insalata accanto a una lumaca
altre 8 iniziano ad arrivare da tutte le parti
e. da molto, molto lontano.
Non spiega tutto la scienza e nessuno
è fatto di solo corpo.
Vitamino, e tutti i tuoi e miei fratelli resterete sempre nei nostri cuori!
sono riuscita a farti rivedere il tuo posto,
anche se per poco…eri felice,
cadevi e subito ti rialzavi…
hai mangiato voracemente, hai corso…
il tumore ti avrebbe ucciso ugualmente,
là era il tuo posto, e io con queste mani
ti ho messo nella gabbia,
per farti portare dal veterinario
troppo ingenua sono stata
a non ascoltare la vocina
interna che mi diceva
che forse non saresti più tornato.
Con la tua vita perduta,
cosa ho imparato?
altri dubbi!
sarebbe stato meglio per te
se non ti lasciavi prendere?
avresti così sofferto di più o di meno?
ma tanto, alla natura , del singolo individuo non
importa proprio nulla...
così anche gli umani implorano
vorrei morire a casa..
ma non li ascolta nessuno
perché in ospedale è più comodo,
per chi resta.
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