4 marzo 2008

Il gattino dispettoso

Faccio pipì qua e là per la casa,
sarà contento chi se l'annusa!
trasporto gli oggetti un po’ dappertutto
e in mezzo alle cose di corsa mi butto...
Graffio e rosicchio
quello che trovo,
combino danni appena mi muovo...
or che gli umani sono in città
dò libero sfogo alla creatività...
Oh, ecco il cestino di taglio e cucito
è mezzo aperto, m' ha incuriosito…
vi infilo la zampa, non si sa mai..
C’è un ago che male! ahi ahi ahi ahi!
Il contenuto s' è rovesciato
e per il dolor io sono scappato
Così adesso per questa storia
in un minuto è tutto per aria,
fili bottoni spilli e rocchetti,
diventan leggiadri e sonanti giochetti!
Rotolo, corro e spargo le cose
Son colorate lucenti e festose!
Finchè mi prende una gran fiacca
e anche il bisogno di fare una cacca….
La cassettina è troppo lontana,
la farò qui sul tappeto di lana…
òhi, ma cos’è tutta questa nutella?
non m'ero accorto che è cacarella…
ah! che maldestro, son scivolato
zampette e coda mi sono sporcato,
questa gran puzza mi fa impazzir
mi dà la nausea, sto per svenir…
Mamma mia che brutto affare
mi viene proprio da vomitare…
Buàk buàk buak buààààà...,
ecco il buon cibo che fine fa...
sono macchiati i bei ricami
sembra sia stato qui lo Tsunami…
Or sta per aprirsi la porta d’entrata
la mia padrona è ritornata!
accidenti e adesso che faccio
non vorrei ritrovarmi fuori, all'addiaccio...
prima che veda quello che ho fatto
io mi nascondo, da bravo gatto...

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